
Gli studenti di Viterbo hanno partecipato alla manifestazione di Lodi con buoni risultati Viterbo – Si è conclusa giovedì 8 giugno a Lodi la fase nazionale dei campionati sportivi studenteschi di biliardo sportivo. Il Lazio è stato rappresentato dalla squadra dell’Itt L. Da Vinci di Viterbo composta dagli alunni Andrea Clarioni di Gallese, Alessandro Pugliesi di Vignanello e Giorgio Scarponi e Alessio Austini di Canino, che ha sostituito all’ultimo minuto Amedeo Ferramondo. La manifestazione ha visto circa cento studenti delle scuole superiori provenienti da undici regioni, sfidarsi con entusiasmo in una maratona di incontri durata quasi due giornate e che ha visto il successo della squadra della Lombardia. L’Itt Da Vinci è arrivata ai quarti di finale eliminata dai veterani della Campania vice campioni di questa edizione. L’atleta Andrea Clarioni ha superato con successo e largo margine tutti gli incontri sostenuti rivelando una capacità tecnica di buon livello apprezzata da arbitri federali e avversari esperti.
Gli altri componenti della squadra si sono battuti con il massimo impegno ottenendo spesso la vittoria dell’incontro. C’è da dire che la particolare formula di svolgimento del torneo ha favorito non poco alcune rappresentative, e se invece il torneo fosse stato gestito come lo scorso anno a livello individuale, il risultato finale dei viterbesi sarebbe stato senz’altro migliore. La partecipazione dell’Itt L. da Vinci a questa manifestazione rappresenta il coronamento di un percorso avviato due anni fa da Giuseppe Misuraca e dal Anna Cruciani, accompagnatrice della rappresentativa, che ha proposto un progetto in collaborazione con la Fibis, seguito dal tecnico federale di Bracciano Massimiliano Patrizi, presente nell’istituto per circa 6 mesi tutti i giovedì. Il prossimo anno scolastico il progetto verrà sicuramente riproposto, cercando di allargare a un maggior numero di studenti la partecipazione alla pratica di questa bellissima disciplina (30 i partecipanti di quest’anno), che abitua i ragazzi al rispetto delle regole e dell’avversario. Il progetto ha consentito di avvicinare a questa splendida attività sportiva tantissimi ragazzi dell’istituto che hanno saputo trarre numerosi benefici, sia in termini comportamentali, attraverso il controllo emozionale, di attenzione e di calcolo, ma anche sotto il profilo didattico, capacità di analisi ed applicazione di regole che attingono alla matematica (trigonometria), geometria (studio degli angoli) e fisica applicata ( velocità, attrito, forze), il tutto condito durante le fasi di gioco dalla concentrazione, e dalla precisione del gesto tecnico.